Mirko Ravicini pubblica 2 novità sul suo blog

Acquistare un autocarro, anche usato, comporta un notevole esborso economico, scrive Mirko Ravicini sul suo blog. Se si fa riferimento a una concessionaria, come da esperienza riportata grandiosamente da Mirko Ravicini, il costo sarà sicuramente più elevato rispetto a un privato, tuttavia si ha la garanzia di avere un mezzo in buona salute. In entrambi casi tuttavia, sia che si scelga di contattare un privato sia di rivolgersi a una concessionaria, è necessario fare il passaggio di proprietà.

Passaggio di proprietà autocarro, i documenti necessari

La procedura per il passaggio di proprietà dei mezzi pesanti è la stessa delle automobili, e va registrato e trascritto come atto nel Pubblico Registro. Per svolgere in modo corretto la pratica occorre presentare diversi documenti, quali:

  • Certificato di proprietà (CdP);
  • Libretto di circolazione (da presentare insieme a una copia dello stesso);
  • Documenti di riconoscimento dell’acquirente (codice fiscale e carta d’identità in duplice copia);
  • Documento d’identità di chi vende l’autocarro;
  • Marca da bollo da 14,60 euro;
  • Modulo TT2119 debitamente compilato (necessario per aggiornare il libretto di circolazione con i dati del nuovo proprietario. Si può richiedere presso un qualunque sportello dell’automobilista).

Dove si fa il passaggio di proprietà di un autocarro

Con questi documenti ci si deve recare presso l’ufficio della motorizzazione civile o il PRA (Pubblico Registro Automobilistico), dove richiedere il modulo da compilare per poter regolarizzare il passaggio di proprietà. 

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Si dovrà poi compiere la stessa operazione per aggiornare il libretto di circolazione con i dati del nuovo proprietario (si hanno a disposizione 60 giorni per farlo). È obbligatorio che su tutti i moduli compiano le firme di entrambi i soggetti coinvolti nella compravendita del mezzo.

Passaggio di proprietà autocarro, costo

Il costo del passaggio di proprietà di un autocarro varia in base alla portata del mezzo. Per il calcolo del costo, basta prendere come riferimento il seguente schema:

  • Fino a 7 quintali: 259,00 euro;
  • Oltre 7 e fino a 15 quintali: 377,00 euro;
  • Oltre 15 e fino a 30 quintali: 424,00 euro;
  • Oltre 30 e fino a 45 quintali: 495,00 euro;
  • Oltre 45 e fino a 60 quintali: 544,00 euro;
  • Oltre 60 e fino a 80 quintali: 675,00 euro;
  • Oltre gli 80 quintali: 841,00 euro.

A questo costo, vanno poi sommati gli emolumenti PRA pari a 27 euro; l’imposta di bollo di 29,24 euro, e 23,62 euro per l’aggiornamento della carta di circolazione.

Attrezzi per la cura del giardino

Chi vuole cimentarsi nel giardinaggio deve avere un’attrezzatura di base buona e funzionale. Gli attrezzi necessari per la cura delle piante sono diversi, scrive Mirko Ravicini. Per chi possiede un piccolo spazio verde o un cortile con aiuole e vasi deve avere:

  • forbici o cesoie: le forbici o le cesoie sono indispensabili per tagliare, potare o semplicemente sistemare la forma di una pianta. Le cesoie sono utili per tagliare anche i rami più grandi, mentre se si vuole potare le siepi sarà necessario munirsi di forbicioni.
  • Vanga: la pala svolge più funzioni: serve per creare una buca profonda per impiantare un arbusto, per spargere i fertilizzanti organici, ma anche per lavorare il terreno in profondità, rivoltando la terra.
  • Rastrello: questo attrezzo ricorda Mirko Ravicini è di grande aiuto nella pulizia. Permette, infatti, di raccogliere il fogliame caduto dagli alberi o l’erba rimasta al suo dopo un taglio. È utile, inoltre, per rompere o smuovere la terra, ad esempio prima di una semina.
  • Zappa: anche quest’attrezzo consente di smuovere il terreno, ma in superficie. Può essere utile ad esempio, per rompere la terra di un’aiuola (prima della semina) e consente di sradicare piccoli arbusti da sostituire o erbe infestanti.
  • Paletta: questo è un attrezzo polivalente. Serve a prelevare il terriccio dal sacco e a riempire un vaso, per piantare bulbi, a smuovere la terra, a scavare piccole buche in un vaso o in un prato.
  • Annaffiatoio o tubo per irrigare: per chi possiede piccoli giardini, vasi e/o aiuole può bastare un annaffiatoio e un tubo per irrigare.

Attrezzi di giardinaggio per grandi siepi e alberi da frutto o fiore

Se si possiedono grandi siepi,  alberi sempreverdi, alberi da frutto o da fiore è necessario acquistare anche altri attrezzi di giardinaggio, come:

  • Tagliasiepi o motosega: le tagliasiepi sono utili quando si possiedono molti metri di siepe. La motosega invece aiuta a tagliare i rami e i tronchi degli alberi da potare o da abbattere. 
  • Tagliaerba: è uno strumento utile per dare al giardino un aspetto ordinato. 
  • Cariola: è utile per raccogliere e spostare sacchi d’erba, legna, ecc.
  • Decespugliatore: è un attrezzo di rifinitura, arrivando dove il tagliaerba non arriva. Può essere utile ad esempio per rifinire i bordi intorno agli alberi, ai muretti o alle siepi.
  • Motozappa: serve a smuovere il terreno e prepararlo alla semina, sia del prato che per creare un piccolo orticello.

Gli attrezzi da giardinaggio vanno conservati sempre in un ripostiglio per proteggerli dagli agenti atmosferici.

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