Una volta vi era la guerra dei formati. E’ attualmente un interessante parte storica dell’informatica ed elettronica in generale, considerando che ci siamo trovati con dozzine di videocassette o dischi ottici di vario tipo (come i Laserdisc ad esempio). Alcuni strascichi di quest’era particolare l’abbiamo vista con gli HD-DVD contro i Bluray, una piccola battaglia generazionale che magari i più giovani ricorderanno.
Fra tutti questi scontri però, è difficile dimenticare l’era dei Floppy. Molti ricorderanno il classico disco da 1.44Mb, ma bisogna anche dire che non è sempre stato così. Vi sono state infatti tante varianti in circolazione, come ad esempio il SuperDisk da 120Mb e 240Mb, senza mancare però la più popolare scelta offerta dai sistemi Zip.
Da non confondere con il file d’archiviazione, i dischi Zip era ciò che veniva considerato “Il floppy definitivo” nel campo professionale. Nelle ultime generazioni, questi dischi sono arrivati anche fino a 750Mb, con una velocità di lettura assai superiore rispetto ai tanti competitori presenti sul mercato.Si può quindi dire che all’interno di questi dischi possono essere conservate non poche informazioni.
Come si può leggere un disco di questo genere?
Prima di tutto, bisogna tenere a mente che questo formato è basato su un supporto che non è particolarmente eterno. I dischi magnetici sono, appunto, dei contenuti che devono essere ogni tanto letti per rimanere attivi. Sono anche molto sensibili ad umidità ed ambienti in generale poco curati. Un disco conservato in un cassetto in una stanza qualsiasi può essere ancora in grado di essere letto. Non si può dire la stessa cosa se questo è stato magari conservato in cantina o in soffitta. Controllate perciò per tracce di ruggine, muffa, se il disco sembra libero e capace di girare a sufficienza.
Al momento comunque uno dei mezzi più adeguati per leggere un disco ZIP è proprio un lettore USB, che sia almeno in buone condizioni. Assicuratevi che sia compatibile con il tipo di disco da leggere, e potete iniziare il vostro acquisto. Fate caso che certi lettori possono arrivare a costare anche 200 euro, specialmente per modelli ancora nuovi ed inscatolati. Generalmente questi drive non hanno bisogno di particolari Driver, Windows è capace di trovarli da sé una volta che questi vengono inseriti.
Ricordatevi comunque che questa non è una penna USB e va trattato alla strenua d’un lettore CD/DVD esterno con qualche passaggio in più. Consigliamo infatti d’inserire il lettore senza disco inserito, attendere qualche secondo e poi inserire il disco ZIP. Entrate quindi in Esplora Risorse e cliccate sul vostro nuovo disco. Se tutto andrà bene, riuscirete a vedere i dati all’interno e vi sarà possibile copiarli. Se vi sono alcuni problemi di lettura, assicuratevi che il lettore sia capace di leggere senza problemi, magari procurandovi un disco ZIP vuoto innanzitutto per vedere se può almeno scrivere i propri dati.
E per quel che riguarda i Mac?
Su MacOS non è impossibile usare un disco ZIP. Ovviamente dipende anche dal modo in cui è stato formattato questo disco ZIP. Se è stato formattato con una partizione FAT, può essere letto da MacOS. Se invece è stato formattato da un sistema OSX degli anni passati, avrà a disposizione una partizione HFS o HFS+, del quale MacOS ha semplicemente tolto ogni supporto. L’unica soluzione in questo caso è quella di usare un vecchio iMac / Macbook o di installare una macchina virtuale, basta che hanno installato un sistema operativo che sia massimo MacOS 10.14 Mojave. Oltre quella versione, il supporto HFS è completamente rimosso.