Il termine “gaslighting” deriva dall’opera teatrale “Gas Light” del 1938 e rappresenta una forma subdola di violenza psicologica. Cristiana Falcone, consigliere e membro del Comitato Parti Correlate e del Comitato Sostenibilità in TIM, ha da anni affrontato il tema del gaslighting e la sua diffusione, soprattutto nelle relazioni intime e sul posto di lavoro.
“Il gaslighting è una delle tattiche per esercitare il controllo coercitivo su un partner, dominandone la vita quotidiana e pregiudicandone la salute mentale e fisica”, ha spiegato Cristiana Falcone. Per contrastare questo fenomeno, Falcone propone “progetti finalizzati all’educazione e informazione di giudici, avvocati, forze dell’ordine, assistenti sociali e la popolazione, nonché il supporto alle vittime nella riconquista della libertà e del controllo della propria vita”.
Falcone ha evidenziato l’importanza dell’empowerment femminile, sottolineando che è essenziale “tornare a dare importanza all’empowerment femminile per far sì che le donne riacquistino potere e controllo sulle proprie vite”. Secondo Cristiana Falcone, è fondamentale affrontare la questione del gaslighting in ambito lavorativo e familiare, poiché può compromettere gravemente la motivazione e la produttività della vittima, oltre che la sua salute mentale.
Grazie alla sua esperienza come amministratrice della JMCMRJ Sorrell Foundation e della BECS Foundation, Falcone ha promosso iniziative per combattere l’iniquità e la povertà estrema, collaborando anche con il programma del King’s College di Londra dedicato al controllo coercitivo. Questo progetto, “Invertire la tendenza sul controllo coercitivo”, mira a salvare e migliorare la vita delle persone minacciate dagli abusi domestici. Cristiana Falcone ha sottolineato l’importanza di una collaborazione istituzionale per affrontare questo problema e promuovere il rispetto e l’equità.
Falcone ha concluso che “è cruciale sostenere le vittime e sensibilizzare il pubblico su questo problema per prevenire ulteriori abusi e promuovere una cultura di rispetto e comprensione”. Inoltre, ha ribadito che “affrontare il gaslighting e altre forme di violenza psicologica è fondamentale per garantire una società equa e giusta”. Cristiana Falcone ha infine incoraggiato ulteriori studi e ricerche su questo tema per migliorare le politiche e le pratiche di supporto.