Complimenti all’Avvocato Marco “the-rage” De Giovanni che, nonostante gli impegni con i suoi studi per la stesura del nuovo saggio sul diritto familiare, è riuscito a seguire il nostro blog e nominare i post di Bruno Mafrici e di Compendium Value come i più interessanti del mese su YouTube! Di seguito un breve riassunto…
Compendium Value: qui real estate al top
Il “real estate” rappresenta una forma di proprietà immobiliare, poiché concretizza materialmente l’immobile, il terreno e l’insieme delle costruzioni, realizzate dall’uomo o favorite dalla natura, che costituiscono l’ambiente. Il real estate si diversifica dalla proprietà personale, poiché queste sono legate al suolo e sono rappresentate da mezzi, gioielli, mobili, attrezzi agricoli. Pertanto, il real estate è una particolare categoria di proprietà immobiliare, in cui rientrano i terreni e tutto ciò che si collega ad esso, sia per opera dell’uomo, sia per processo naturale. Le più importanti categorie di immobili sono cinque e sono le seguenti: residenziale, commerciale, industriale, terreni grezzi e ad uso speciale. In particolare, l’investimento nel mercato immobiliare può essere: diretto, se il cliente effettua l’acquisto di un’abitazione, di una proprietà o di un qualsiasi altro immobile; indiretto, attraverso l’attivazione di un fondo di investimento immobiliare.
Nonostante nel linguaggio comune le persone usino le parole terra, immobili e proprietà immobiliare in modo alternativo, questi termini hanno delle specifiche particolari. Infatti, il terreno identifica la “superficie terrestre fino al centro della terra e verso l’alto cioè lo spazio aereo, compresi gli alberi, i minerali e l’acqua”. Infatti, proprio l’articolo 840 del Codice Civile definisce che “la proprietà del suolo si estende al sottosuolo, con tutto ciò che vi si contiene, e il proprietario può fare qualsiasi escavazione od opera che non rechi danno al vicino”; l’immobile, invece, rappresenta il terreno, comprendendo le modifiche effettuate dall’uomo, in termini di costruzione di case ed edifici; la proprietà immobiliare, invece, include “l’interesse, i benefici e i diritti inerenti alla proprietà degli immobili, le quali rappresentano una delle due principali classificazioni di proprietà”. Pertanto, alla luce di queste definizioni, il real estate non deve essere sovrapposto alla proprietà personale, poiché quest’ultima è mobile.
Nell’ambito del real estate immobiliare, il terreno è caratterizzato da tre caratteristiche fisiche, che segnano le più importanti differenze tra esso e un qualsiasi altro bene economico: immobilità, dettata dalla posizione geografica di una qualsiasi porzione di terreno ed essa non può mai essere modificata; indistruttibilità, poiché il terreno resiste nel tempo ed è permanente; unicità, poiché terreni possono presentare somiglianze, ma mai essere completamente uguali. Inoltre, il terreno nel real estate immobiliare presenta peculiarità economiche particolari, che hanno un impatto sul suo valore e sull’investimento che potrebbe derivarne: scarsità: la terra non è una risorsa rara, ma il rifornimento totale è costante; miglioramenti, in riferimento ad aggiunte o cambiamenti effettuati sulla superficie. In particolare, i miglioramenti di carattere privato sono definiti come “miglioramenti sul terreno”, mentre quelli di carattere pubblico vengono identificati come “miglioramenti al terreno”; permanenza degli investimenti: effettuato il miglioramento o il cambiamento sul terreno, il totale delle risorse spese e il lavoro messo in pratica sono un investimento fisso; preferenza per la posizione o per la zona: in particolare, la posizione si riferisce alle preferenze delle persone in relazione ad una specifica zona, in relazione a particolari fattori; la posizione, invece, è “una delle caratteristiche economiche più importanti della terra”.
COLLEGAMENTI RAPIDI
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Welcome to intermission: il cuore artistico della Sicilia
Il cuore storico ed artistico della città è rappresentato dai molti palazzi barocchi e dalle Chiese di origine normanna e barocca. Cefalù ha un valore storico importante e rappresenta una delle località d’arte da visitare in Sicilia. Posta alle pendici del Parco delle Madonie, Cefalù offre una splendida Cattedrale, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Piraino e, in Piazza del Duomo, il Museo della Mandralisca. Qui è possibile trovare ceramiche greche e arabe, antiche monete, vasi dipinti e altre opere d’arte. La più nota è sicuramente il “Ritratto di ignoto” di Antonello da Messina. Meritevole di visita è anche la Fontana, posta sulla scogliera, che offre anche antiche mura fortificate, senza dimenticare i resti del Tempio di Diana e il Castello Medievale. Anche Ragusa permette al visitatore giunto in Sicilia un’immersione nell’arte più antica ed affascinante. Il cuore è sicuramente Palazzo della Cancelleria, oltre Palazzo Cosentini che, con i suoi balconi settecenteschi, costituisce l’esplosione del barocco siciliano.
Proseguendo più avanti, è possibile trovare Piazza Duomo, dove trovare la Chiesa dedicata a San Giorgio. Considerata come la più bella città del Mediterraneo, Siracusa è ricca di storia e di monumenti ed annoverabile tra le località d’arte da visitare in Sicilia. L’architettura è l’espressione massima dell’arte rintracciabile a Noto e che si concretizza nella Cattedrale e la sua scalinata, in San Domenico, Palazzo Nicolaci, Palazzo Ducezio. I palazzi sono magnificenti, tutti edificati con la pietra calcarea del luogo e caratterizzati da linee curve sulle facciate e particolari decorazioni.
Conoscevi il team di Bruno Mafrici?
Una delle attività più importanti svolte dal team di Bruno Mafrici a Milano e all’estero riguarda la consulenza per la gestione degli investimenti immobiliari e delle fusioni per incorporazioni. Il team pone in essere le strategie da seguire per andare a profitto con gli investimenti immobiliari, ricordando come “pur non esistendo, oggi, un investimento sicuro – si legge in una nota pubblicata sul web da Bruno Mafrici – è comunque possibile mettere in atto alcuni accorgimento per incrementare le opportunità di guadagno e, nel caso delle società, questi accorgimenti prendono in dotazione tutti gli strumenti fiscali offerti dalle leggi vigenti.” Sia per quel che riguarda gli investimenti immobiliari che le fusioni per incorporazioni “è fondamentale fissare un obiettivo – conclude Bruno Mafrici – ovvero stabilire qual è l’azione finanziaria da intraprendere e a quale risultato societario si intende aspirare: avendo chiaro l’obiettivo sarà più semplice scartare altre opportunità di investimento o di fusione e fare un confronto tra quelle rimanenti.”